La legalità alle superiori
Per la scuola secondaria di II grado proponiamo diversi progetti
- La libertà e la legge
- Che genere di violenza?
- Tour in Tribunale
- L’intreccio di storie e persone: la giustizia come servizio
- Liberi Fuori
- Sportello giuridico
A chi si rivolge: dai 13 ai 19 anni
Chi realizza il progetto: avvocati dell’Associazione esperti in diritto di famiglia e minorile, con la presenza dei docenti
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno, a distanza di una settimana
Obiettivi:
Attraverso la conoscenza delle leggi, comprendere l’importanza dell’adesione alle regole per poter esercitare i propri diritti e le proprie libertà.
Modalità di svolgimento:
- Primo incontro: presentazione econfronto per raccogliere le conoscenze di ragazze e ragazzi in materia legale e lezione sui concetti fondamentali del nostro ordinamento, con approfondimento su temi specifici, anche di rilevanza penale, quali Testo Unico di Legge (T.U.L.) stupefacenti, Codice della Strada, violenze su cose e persone, reati informatici.
- Secondo incontro: simulazione di un processo penale interpretato dai ragazzi su un caso specifico (role-playing) e raccolta delle loro impressioni alla fine del percorso.
CHE GENERE DI VIOLENZA?
A chi si rivolge: dai 13 ai 19 anni
Chi realizza il progetto: avvocati dell'Associazione esperti su violenza di genere, con la presenza dei docenti
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno, a distanza di una settimana
Modalità di svolgimento:
- Primo incontro: presentazione e confronto per raccogliere le conoscenze di ragazze e ragazzi in materia legale e lezione sui concetti fondamentali del nostro ordinamento, con approfondimento su temi specifici, quali bullismo, stalking, sexiting
- Secondo incontro: simulazione di un processo penale interpretato dai ragazzi su un caso specifico (role-playing) e raccolta delle loro impressioni alla fine del percorso.
TOUR IN TRIBUNALE
A chi si rivolge: dai 16 ai 19 anni
Chi realizza il progetto: avvocati dell'Associazione esperti su violenza di genere, con la presenza dei docenti
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno e 1 mattina in Tribunale, a distanza di una settimana
Modalità di svolgimento:
- Primo incontro: presentazione e confronto per raccogliere le conoscenze di ragazze e ragazzi in materia legale e lezione sui concetti fondamentali del nostro ordinamento, con approfondimento su temi specifici, anche di rilevanza penale, quali Testo Unico di Legge (T.U.L.) stupefacenti, Codice della Strada, violenze su cose e persone, reati informatici.
- Secondo incontro: partecipazione a un’udienza in un giudizio direttissimo (art. 449 c.p.p.), in seguito all'autorizzazione da parte dei magistrati che la presiedono, per incontrare anche altri soggetti coinvolti in un processo come magistrati, cancellieri, interpreti, forze dell’ordine, che si rendono disponibili a rispondere a eventuali domande, curiosità o perplessità.
- Terzo incontro: ripresa dei casi e dei contenuti emersi durante le direttissime ed eventuale simulazione di un processo penale interpretato dai ragazzi su un caso specifico (role-playing) e raccolta delle loro impressioni alla fine del percorso.
L’INTRECCIO DI STORIE E PERSONE: LA GIUSTIZIA COME SERVIZIO
A chi si rivolge: ai ragazzi che frequentano il penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado
Chi realizza il progetto: avvocati dell’Associazione esperti in diritto di famiglia e minorile, con la presenza dei docenti
Durata: 4 incontri di cui 2 da 2ore ciascuno e 2 mattine intere
Obiettivi:
- instaurare un rapporto di fiducia con la giustizia come strumento di servizio e aiuto alla collettività;
- approfondire il tema dei diritti e dei doveri a partire da ciò che la Costituzione italiana prevede;
- contribuire attraverso l'incontro di persone e storie a superare i pregiudizi
Modalità di realizzazione:
- Primo incontro: lezione sui principi fondamentali del Diritto Penale (imputabilità, elemento soggettivo e oggettivo del reato, concorso, ecc.) e sul T.U.L. stupefacenti con preparazione delle domande da rivolgere ai detenuti.
- Secondo incontro: tour in Tribunale Ordinario per assistere a un’udienza in un giudizio direttissimo (art. 449 c.p.p.) in seguito all'autorizzazione del magistrato che la presiede.
- Terzo incontro: incontro con i detenuti direttamente in carcere, previa presentazione del comandante della Polizia Penitenziaria, accompagnati da una figura di collegamento con la realtà carceraria e dagli avvocati dell’associazione.
- Quarto incontro: discussione e rielaborazione del percorso, visione di un cortometraggio e chiusura del percorso.
LIBERI FUORI
A chi si rivolge: ai ragazzi che frequentano il penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado
Chi realizza il progetto: avvocati dell’Associazione esperti in diritto di famiglia e minorile, con la presenza dei docenti
Durata: 4 incontri di cui 3 da 2 ore ciascuno e 1 mattina intera
Obiettivi:
- instaurare un rapporto di fiducia con la giustizia come strumento di servizio e aiuto alla collettività;
- approfondire il tema dei diritti e dei doveri a partire da ciò che la Costituzione italiana prevede;
- contribuire attraverso l'incontro di persone e storie a superare i pregiudizi
Modalità di realizzazione:
- Primo incontro: lezione sui principi fondamentali del Diritto Penale (imputabilità, elemento soggettivo e oggettivo del reato, concorso, ecc.) e sul T.U.L. stupefacenti con preparazione delle domande da rivolgere ai detenuti.
- Secondo incontro: tour in Tribunale Ordinario per assistere a un’udienza in un giudizio direttissimo (art. 449 c.p.p.) in seguito all'autorizzazione del magistrato che la presiede.
- Terzo incontro: incontro con detenuti in pena alternativa, in classe, previa autorizzaizone delle autorità competenti e con la supervisione dei referenti, accompagnati dagli avvocati dell’associazione.
- Quarto incontro: discussione e rielaborazione del percorso e chiusura.
SPORTELLO GIURIDICO
All'interno delle scuole e delle varie zone è possibile attivare uno sportello giuridico, attraverso il quale gli studenti delle scuole superiori di secondo grado possono esporre direttamente agli avvocati dell’Associazione richieste personali su questioni giuridiche per loro rilevanti, nell'assoluto rispetto della riservatezza.